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Gioco d’azzardo patologico: come prevenirlo nei giovani

Con l’avvento e la sempre maggiore accessibilità del gioco d’azzardo online, il fenomeno di comportamenti di gioco compulsivo è diventato negli ultimi anni sempre più diffuso tra giovani e giovanissimi.
La possibilità di scommettere dal proprio smartphone o computer, ha reso infatti più semplice accedere al gioco d’azzardo, senza doversi recare in luoghi come casinò, centri scommesse o sale slot.

In questo articolo, affronteremo i dati riguardanti il gioco tra i giovani e possibili azioni di prevenzione per sensibilizzare riguardo il gioco d’azzardo.

ragazzo davanti al oc in ansia mentre gioca a poker

Gioco d’azzardo tra i giovani, i dati in Italia

Come anticipato, app e siti dedicati hanno portato a un progressivo aumento dei comportamenti di gioco d’azzardo tra i giovani, anche tra i minori.

Una ricerca dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma evidenzia come la ludopatia sia diventata un rischio sempre maggiore per i minori dai 13 ai 17 anni.
Fattori psicologici e ambientali, particolarmente suscettibili in giovani e minori, insieme ai fattori biologici, rendono infatti più vulnerabili allo sviluppo della dipendenza.
Lo sviluppo della ludopatia in età adolescenziale comporta notevoli rischi per la crescita intellettiva, sociale e il benessere psicologico dei ragazzi.

Una ricerca dell’Osservatorio Gioco d’azzardo Nomisma evidenzia come nel 2020 il 42% degli adolescenti tra i 14 e i 19 anni abbiano giocato d’azzardo, sviluppando nel 9% dei casi forme di comportamento compulsivo o problematico, con gravi ripercussioni nella vita sociale, emotiva e psicologica e sulla condotta scolastica.

Leggi anche: “Gioco d’azzardo online: quali rischi per gli adolescenti”

Come sensibilizzare sul gioco d’azzardo nei giovani

Il primo passo per sensibilizzare i giovani, in particolare i minori, riguardo ai rischi del gioco d’azzardo è quello di informare e non reprimere o limitarsi a condannare questo tipo di comportamento.

L’informazione e il dialogo tra genitori e figli e l’intervento di iniziative esterne alle famiglie, come il dialogo in classe, si è dimostrato avere un ruolo importantissimo per sensibilizzare i giovani verso i rischi del gioco.

Nel gioco d’azzardo online, dove l’accessibilità e le modalità di fruizione sono sempre più simili a quelle di un videogioco, è importante che i giovani riconoscano caratteristiche e possibili rischi del gioco online.

Nella sensibilizzazione del possibile sviluppo di comportamenti di gioco patologico anche la famiglia riveste un ruolo fondamentale.

In primo luogo nell’informazione, facendo conoscere all’adolescente i possibili rischi del gioco d’azzardo. Instaurare un dialogo e uno scambio, senza imporsi con aggressività nei confronti del giovane, è il modo ideale per aiutare a comprendere questi rischi dando strumenti che il giovane potrà utilizzare in futuro quando si troverà davanti alla possibilità di giocare d’azzardo.

Prevenzione e intervento nel gioco d’azzardo patologico

Di importanza fondamentale anche saper riconoscere comportamenti tipici dell’avvicinamento al gioco, permettendo ai genitori e agli educatori di affrontare e aiutare i giovani prima che il comportamento di gioco si rafforzi diventando compulsivo.

Tra i segnali di un possibile problema dei giovani con il gioco d’azzardo, in primo luogo si ha un cambiamento nella gestione e nelle richieste economiche del giovane. La richiesta più frequente di denaro senza fornire motivazioni è ad esempio uno dei primi possibili campanelli di allarme di avvicinamento al gioco d’azzardo. Importante tenere in considerazione anche cambiamenti nel carattere e nei comportamenti. Tendenza all’isolamento dal proprio gruppo sociale abituale, variazioni drastiche del rendimento scolastico o sviluppo di aggressività e impulsività sono fattori importanti da tenere in considerazione.

Affrontare la ludopatia o il suo possibile sviluppo in famiglia, con dialogo e comprensione, è la strategia migliore per disincentivare dal gioco o, se già presente un comportamento compulsivo, avvicinare il giovane verso la richiesta di aiuto.

Come aiutare l’adolescente con un problema di gioco d’azzardo

Il primo passo per aiutare in caso di ludopatia per i giovani, è cercare di instaurare un dialogo. Per i genitori, si deve sempre adottare un tono calmo e mai accusatorio, cercando di far sentire il figlio compreso e ascoltato.

Aggressività e accuse possono infatti portare il giovane ad isolarsi maggiormente, negando il problema e allontanandosi maggiormente dalla ricerca di aiuto.

Allo stesso tempo, non assecondare in nessun modo la dipendenza, con il dialogo che deve sempre essere finalizzato al riconoscimento del problema e alla ricerca di aiuto.

Se il gioco d’azzardo è già radicato nella vita del giovane il miglior modo di affrontare il problema è quello di ricercare un aiuto professionale per la cura della ludopatia.

A chi rivolgersi per uscire dalla ludopatia

Il Centro Torinese di Solidarietà è una comunità terapeutica per il trattamento del gioco d’azzardo patologico. Il paziente viene inserito all’interno di un contesto di gruppo, insieme a persone che affrontano insieme un percorso di recupero dalla dipendenza dal gioco. Insieme, la persona è affiancata da un team di psicologi e professionisti sanitari che aiuterà con percorsi terapeutici individuali e di gruppo, al fine di evitare ricadute e permettere il ritorno alla propria vita.

Scopri l’approccio per la riabilitazione della ludopatia nel Centro Torinese di Solidarietà

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